Ciao amici!!

PERCHÉ QUESTO SITO? PERCHÉ ABBIAMO DECISO DI METTERE IN VENDITA LE SUE OPERE?

 Già da tempo ha intrapreso interventi di abilitazione alle autonomie in ambienti extra domiciliari, in cui ha appreso, tra le tante cose, anche il senso del comprare, dello spendere, del pagare, vendere, guadagnare.

Ogni giorno io, mamma Ada, insieme a papà Luca, a Sara (la sua amata maestra di pittura astratta), Gianluca (il suo educatore e, a sua volta, sportivo e maestro d'arte), Nicola (musicista appassionato di esseri "speciali"), Anastasia (la nostra psicologa super presente e intraprendente), alla scuola che tanto ama e da cui riceve tanto, lavoriamo al progetto di vita di Lorenzo. 

Come si legge nella sua breve ma intensa autobiografia, Lorenzo (per noi "Lollo") ha maturato tanti interessi ma per renderli qualcosa di concreto, di utile al suo inserimento futuro nella società, nella maniera più autonoma possibile, abbiamo bisogno che altre occasioni entrino nella nostra rete, che altre opportunità gli siano offerte. 

Con le nostre sole forze, io e Luca, abbiamo trasformato la nostra vita radicalmente e siamo diventati esperti dello spettro autistico che caratterizza nostro figlio, certi che saremmo riusciti a restituirgli la dignità che meritava, come ogni persona, che fosse "Lorenzo", oltre il suo autismo!Lorenzo ha bisogno che i suoi talenti escano dalle mura di casa, dalla tanto amata scuola, dai laboratori, dai setting abilitativi. 

Ha bisogno che maestri di danza, di cucina, di artigianato, sportivi si facciano avanti e ci diano nuovi spunti, proposte, occasioni per consegnargli la proprietà di se stesso, del suo senso di autoefficacia, del suo futuro…dopo di noi.

Lorenzo ha passato ben 14 anni della sua vita a Napoli, città che lo ha amato e nutrito di bellezza.

 La scelta di vivere a Vasto è rientrata nel progetto di vita, una vita in cui potesse meglio gestire le infinite variabili che possono presentarsi ogni giorno e spazzare via le sue fragili ma indispensabili certezze, una vita in cui, quello che ha faticosamente imparato nella sua terra natale, potesse essere riportato in un luogo più adatto alle sue esigenze e caratteristiche.

 Vasto è subito stato amore per lui: è la città che non deve rincorrere, la città da cui vuole separarsi solo per qualche giorno, nonostante ami viaggiare e debba iniziare a farlo senza di noi! 

Lorenzo è il secondogenito dei nostri tre figli. Ha un fratello maggiore, Enrico e un altro fratello minore Leonardo, anche lui nello spettro autistico. La diagnosi precoce gli ha permesso di entrare molto presto in terapia, all'età di circa due anni e mezzo, passando dalla neuro psicomotricità agli interventi educativi ispirati ai principi dell'Aba e dell'educazione cognitivo affettiva. 

Ha frequentato una scuola di danza a Napoli per circa tre anni, un laboratorio di ceramica, corsi di musicoterapia, ha viaggiato, ha imparato ad aspettare, a leggere, a scrivere, a studiare, a tollerare la frustrazione, a parlare…Si prende cura di se stesso, nell'igiene e nel tempo libero, aiuta nei compiti domestici, sta imparando l'ironia, l'umorismo, la possibilità di convivere con l'ansia che, nelle curve dei suoi colori sulla tela, scompare del tutto.

Solo dipingendo ha concepito la possibilità di astrarre, per lui il mondo è fatto di forme, geometrie, parole chiare, oggetti. I suoi artisti preferiti sono gli impressionisti, Wahrol, Picasso. Ma nelle sue tele no, non c'è posto per ciò che gli genera il meccanismo del controllo e della ripetitività: la pittura lo educa all'astrazione, ad un amorevole compromesso con se stesso, alle strade possibili, alle tecniche sempre nuove che non esita ad accettare. 

E' un gigante Lorenzo, perché ha il coraggio di provare.

Noi ci vogliamo provare con lui, continuare a seguire il suo ritmo. 

Grazie a chi vorrà crederci con noi.